Sapete quanti gol ha fatto il miglior capocannoniere della storia del Bari? Si chiama Luigi Bretti e comanda questa classifica con 69 reti. Nei primi 10 posti troviamo anche Caputo con 47 e Galano 44. Precedono Barreto, solo decimo a 41.
Ecco, queste conoscenze potrebbero risultare molto utili quando dalle nostre parti si cimentano calciatori in cerca di gloria. Santoruvo ha incontrato non poche difficoltà per entrare nei gusti dei tifosi. Spesso è stato guudicato non all'altezza di sostenere l'attacco barese. Eppure ha segnato 40 reti in 4 stagioni di B. Non poco. E lui era un attaccante di C. Quindi si era superato, era migliorato. Ma non abbastanza. Sembra allora necessario rivedere la misura, il metro col quale si passa il Bari, e chi veste questa amata e criticata maglia, sotto la lente di ingrandimento. Con questa reale cifra difficilmente ci permetteremmo di mettere in discussione chi sigla 17 gol in una sola stagione. Ma pure Caputo con quel bottino non riuscì a dissuadere i più scettici. 17 gol in b sono tanti. Ma anche qui non sufficienti. A Bari, no. Eppure, proprio a Bari quei numeri si sono visti davvero raramente. Roba che il buon senso suggerirebbe che se capita che li incontri te li tieni stretti stretti. Ma perché non basta mai? Introduciamo alcuni dati di un'altra squadra molto amata a Bari. L'Inter presenta nella sua storia ben 8 giocatori tra i primi 10 che hanno segnato più di 100gol. Meazza 253. In casa Juve i record si sprecano: in13 hanno segnato più di 100 gol e il primo, del Piero guarda tutti dall'alto dei suoi 289 gol. Al Milan solo 9 quelli dei 100 e il primo, Nordahl, ne ha fatti solo 213.
A Bari 69. Con Luigi Bretti.
Quelli che hanno anche i 289, i 253 e i 213 nella loro storia, come accolgono i numeri del Bari? Nemmeno il bomber da 100 gol... In effetti il confronto suscita tenerezza. Anche un po' di tristezza. Sono numeri impietosi. E senza contare le bacheche... ne risulta che Santoruvo e Caputo non superano minimamente queste aspettative, sebbene le loro prestazioni siano tra le migliori viste a Bari in termini di numeri realizzati con la nostra maglia. Dobbiamo però non dimenticare chi frequenta il San Nicola e come la nostra città si relaziona al tifo. Bari è stata consegnata a tre squadre. Completamente colonizzata. Il Bari calcio si è preso gli scarti. Basta osservare alla riapertura dei campi da calcetto. Ci sono maglie del Bari? Si, qualcuna. Eppure a Bari nemmeno in questo riusciamo a vincere la gara con gli strisciati i quali imperversano in scioltezza con le loro maglie e fanno apparire le nostre insolite o simpatiche se qualcuno osa indossarle.
Ma se dalla monarchia giungono insane abitudini, il sudista barese obbedisce ai gusti che arrivano dal nord. Da buon suddito. Non è la squadra di Bari. Ma almeno rispetto al Bari il senso di vergogna non lo avverti, i risultati riempiono di orgoglio. E con quello dimentichi più facilmente la condizione di suddito.
Colonozzati fino al midollo, sotto col Lecce, che si pesta sangue. Meglio che si salva il Genoa indebitato di Preziosi. Per quelle tre, guai a ricacciarle a casa loro. Non si può. Perché siamo arrivati al punto che a Bari loro si sentono di casa e noi col Bari fuori luogo.
È a casa del Bari che per anni giocano il Trofeo tim. a casa del Bari senza invitarlo. Festa scudetto della Juve al SanNicola col Bari in B.
Ma perché permettiamo tutto questo? Perché questo è normale. Il Bari è la quarta squadra della città , lo scarto. La nostra ribellione alla monarchia che ci ha ridotti a dei loro suddisti sudditi non si manifesta mai. L'unico moto sovversivo arriva a farsi sentire contro Napoli.
E a Milano e Torino si complimentato per l'ottimo risultato ottenuto. Hanno colonizzato una intera città che si prostra in emozioni e denari al padrone. E poi osservano il barese ruggire contro Lecce e Napoli. La città così ridotta senza anticorpi reagisce anche a livello politico. Arriva Salvini e la Lega Nord. Salvini che per anni ti ha chiamato terrone. Che ti ha sempre considerato, come recentemente dichiarato Feltri, inferiore al padano. Con la sua Lega Nord davvero sei convinto che lui è il suo partito ha a cuore Bari e il sud? Si. E lo votano in tanti. Al sud e a Bari votano la lega nord.
Riconosciamo il talento, complimenti. Davvero da fuoriclasse. Una qualità che è evidente al Bari manca.
Ma c'è ancora il Bari. Teniamocelo stretto. Finché resiste. Da intruso. Da scarto. A casa sua.
Ma c'è ancora.