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BariCatanzaro1972 ha scritto:Al di là di manifestazioni e proteste del così detto tifo organizzato a cui non appartengo e a cui pertanto non delego la responsabilità di esprimere il mio malcontento, personalmente ritengo che i principali azionisti di questo baraccone rimaniamo pur sempre noi tifosi.
Pensare di continuare a dar loro soldi in abbonamenti stadio o tv o merchandising che sia e al contempo eventualmente contestarli è una scelta che, per quanto rispetti nel suo attaccamento alla maglia, alla passione, alla voglia di tornare allo stadio, non credo produca alcun risultato, essendo questi personaggi mossi da un solo Dio, il denaro. Chiudere ogni rubinetto sarebbe invece un segnale più forte per le loro casse e la loro imagine.
Spiace essere arrivati alla stessa conclusione a cui arrivai nell'estate del 2013 con i Matarrese, ma quando vedi che una Società si impossessa della tua passione e sulla stessa ci sputa sopra allora qualsiasi mezzo è lecito per liberarsene, anche rinunciare alla passione stessa. Per i Matarrese che comunque hanno, che piaccia o meno, fatto la nostra storia, regalandoci anche annate indimenticabili, c'è voluto più tempo ma alla fine a quello si è quasi tutti arrivati. I Dela già nascono con un peccato originale legato alla doppia proprietà e avrebbero dovuto far di tutto per convincere i tifosi. Sui primi due anni non c'è molto da ridire, anche se dopo tutto parliamo di un campionato di D vinto e una finale play off persa, ma quanto successo quest'anno da gennaio, ma potremmo dire da agosto, in poi non solo risveglia tutti i fantasmi, ma offende la passione stessa di una tifoseria. Di chiacchiere ne sono state profuse a iosa in tutto il corso del campionato, chiacchiere di cui avremmo tutti fatto volentieri a meno, ma non una parola è stata detta dall'eliminazione con il Ferralpi Salò in poi. Qualcuno dirà , a cosa sarebbero servite, beh, non è proprio così, qualche spiegazione, qualche scusa, alla tifoseria andava data, poi ognuno la leggeva come voleva, presa per culo o meno, ma il silenzio suona come uno schiaffo dato ad un'intera tifoseria, di cui non solo non sono assolutamente parte, come immagino la maggior parte delle società , ma che anzi schifano e disprezzano con un'arroganza neppure tanto nascosta. Si potrebbe dire, stanno dando spazio ai fatti, piuttosto che alle parole? Ebbene anche in questo caso c'è molto da essere preoccupati e assai poco di buono si profila all'orizzonte. No, non mi appartengono più e mi auguro liberino al più presto i nostri colori.
Vincere ha scritto:BariCatanzaro1972 ha scritto:Al di là di manifestazioni e proteste del così detto tifo organizzato a cui non appartengo e a cui pertanto non delego la responsabilità di esprimere il mio malcontento, personalmente ritengo che i principali azionisti di questo baraccone rimaniamo pur sempre noi tifosi.
Pensare di continuare a dar loro soldi in abbonamenti stadio o tv o merchandising che sia e al contempo eventualmente contestarli è una scelta che, per quanto rispetti nel suo attaccamento alla maglia, alla passione, alla voglia di tornare allo stadio, non credo produca alcun risultato, essendo questi personaggi mossi da un solo Dio, il denaro. Chiudere ogni rubinetto sarebbe invece un segnale più forte per le loro casse e la loro imagine.
Spiace essere arrivati alla stessa conclusione a cui arrivai nell'estate del 2013 con i Matarrese, ma quando vedi che una Società si impossessa della tua passione e sulla stessa ci sputa sopra allora qualsiasi mezzo è lecito per liberarsene, anche rinunciare alla passione stessa. Per i Matarrese che comunque hanno, che piaccia o meno, fatto la nostra storia, regalandoci anche annate indimenticabili, c'è voluto più tempo ma alla fine a quello si è quasi tutti arrivati. I Dela già nascono con un peccato originale legato alla doppia proprietà e avrebbero dovuto far di tutto per convincere i tifosi. Sui primi due anni non c'è molto da ridire, anche se dopo tutto parliamo di un campionato di D vinto e una finale play off persa, ma quanto successo quest'anno da gennaio, ma potremmo dire da agosto, in poi non solo risveglia tutti i fantasmi, ma offende la passione stessa di una tifoseria. Di chiacchiere ne sono state profuse a iosa in tutto il corso del campionato, chiacchiere di cui avremmo tutti fatto volentieri a meno, ma non una parola è stata detta dall'eliminazione con il Ferralpi Salò in poi. Qualcuno dirà , a cosa sarebbero servite, beh, non è proprio così, qualche spiegazione, qualche scusa, alla tifoseria andava data, poi ognuno la leggeva come voleva, presa per culo o meno, ma il silenzio suona come uno schiaffo dato ad un'intera tifoseria, di cui non solo non sono assolutamente parte, come immagino la maggior parte delle società , ma che anzi schifano e disprezzano con un'arroganza neppure tanto nascosta. Si potrebbe dire, stanno dando spazio ai fatti, piuttosto che alle parole? Ebbene anche in questo caso c'è molto da essere preoccupati e assai poco di buono si profila all'orizzonte. No, non mi appartengono più e mi auguro liberino al più presto i nostri colori.
Condivido molto di quanto scritto e sarebbe un'analisi perfetta se l'avessi scritta 20 anni fa.
Oggi il calcio è cambiato, non è più solo uno sport romantico per tifosi appassionati, ma soprattutto un business e come tale viene trattato dagli addetti ai lavori.
Presidenti alla De Palo sono ormai anacronistici, adesso regnano emiri e cinesi.
BariCatanzaro1972 ha scritto:Al di là di manifestazioni e proteste del così detto tifo organizzato a cui non appartengo e a cui pertanto non delego la responsabilità di esprimere il mio malcontento, personalmente ritengo che i principali azionisti di questo baraccone rimaniamo pur sempre noi tifosi.
Pensare di continuare a dar loro soldi in abbonamenti stadio o tv o merchandising che sia e al contempo eventualmente contestarli è una scelta che, per quanto rispetti nel suo attaccamento alla maglia, alla passione, alla voglia di tornare allo stadio, non credo produca alcun risultato, essendo questi personaggi mossi da un solo Dio, il denaro. Chiudere ogni rubinetto sarebbe invece un segnale più forte per le loro casse e la loro imagine.
Spiace essere arrivati alla stessa conclusione a cui arrivai nell'estate del 2013 con i Matarrese, ma quando vedi che una Società si impossessa della tua passione e sulla stessa ci sputa sopra allora qualsiasi mezzo è lecito per liberarsene, anche rinunciare alla passione stessa. Per i Matarrese che comunque hanno, che piaccia o meno, fatto la nostra storia, regalandoci anche annate indimenticabili, c'è voluto più tempo ma alla fine a quello si è quasi tutti arrivati. I Dela già nascono con un peccato originale legato alla doppia proprietà e avrebbero dovuto far di tutto per convincere i tifosi. Sui primi due anni non c'è molto da ridire, anche se dopo tutto parliamo di un campionato di D vinto e una finale play off persa, ma quanto successo quest'anno da gennaio, ma potremmo dire da agosto, in poi non solo risveglia tutti i fantasmi, ma offende la passione stessa di una tifoseria. Di chiacchiere ne sono state profuse a iosa in tutto il corso del campionato, chiacchiere di cui avremmo tutti fatto volentieri a meno, ma non una parola è stata detta dall'eliminazione con il Ferralpi Salò in poi. Qualcuno dirà , a cosa sarebbero servite, beh, non è proprio così, qualche spiegazione, qualche scusa, alla tifoseria andava data, poi ognuno la leggeva come voleva, presa per culo o meno, ma il silenzio suona come uno schiaffo dato ad un'intera tifoseria, di cui non solo non sono assolutamente parte, come immagino la maggior parte delle società , ma che [color=#FF0000]anzi schifano e disprezzano con un'arroganza neppure tanto nascosta.[/color] Si potrebbe dire, stanno dando spazio ai fatti, piuttosto che alle parole? Ebbene anche in questo caso c'è molto da essere preoccupati e assai poco di buono si profila all'orizzonte. No, non mi appartengono più e mi auguro liberino al più presto i nostri colori.
Portiere Volante ha scritto:Non sono d'accordo con chi pensa che una manifestazione sia inutile, è una presa di posizione ufficiale, farebbe capire che la tifoseria del Bari è ufficialmente contraria a tutto ciò. Ad oggi, fatti alla mano, per la cronaca siamo solo "i mugugni del web".
Magari, grazie ad una manifestazione, qualcuno scopre la situazione e si interessa all'acquisto, magari i de Laurentiis fanno qualcosa in più, magari non succede proprio niente, probabilmente non succede proprio niente, ma quantomeno la tifoseria prende ufficialmente posizione contraria a questo continuo insulto subito.
Portiere Volante ha scritto:Organizzata a Cosenza una seconda manifestazione contro la società , scendono in piazza, raccolgono firme, insomma si fanno sentire.
Complimenti al tifo organizzato Barese, ormai dormiente dai tempi di Matarrese, che non si fa sentire se non per chiedere biglietti omaggio.
Sta proprietà ce la metitiamo, questo presa in giro c'è la meritiamo tutta.
P.S. ormai sono quasi 2 settimane di 0 comunicazione, manco la Frase di rito.
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