Primalvoid ha scritto:mivienedavomitare ha scritto:Si filosofeggia senza aver chiaro un concetto: prima o poi ci infetteremo tutti, vaccinati e non. Dovremmo solo preoccuparci di avere vaccini sempre più efficaci.
Un in bocca al lupo, senza alcuna ironia, a chi decide di non farlo.
Quanti raffreddore avete avuto nella vostra vita?
Quello che tu chiami "filosofeggiare" in realtà è ragionare e argomentare sul Diritto, sulle norme e sui principi a fondamento della società : ed è ciò che ti ha permesso nel corso degli anni di godere di determinate tutele sul lavoro che prima non esistevano, di curarti decidendo in autodeterminazione e di non essere incarcerato senza motivo perchè un giorno a qualcuno prude il culo. Un' emergenza non giustifica il fatto che non si debba più "filosofeggiare"(giusto per utilizzare il tuo termine).
Una emergenza resta una emergenza e si continua a discettare su ogni cosa si trasforma in tragedia.
Se parliamo tanto per fare salotto perdiamo di vista il problema primario. La salute è un bene comune o no ? Dalla risposta a questa apparentemente banale domanda possono derivare azioni e reazioni.
Tutti hanno il diritto di autodeterminarsi fino a quando il loro diritto non va a ledere quello altrui.
È questa la ragione in base alla quale sono obbligatorie le vaccinazioni nei lattanti e negli adolescenti.