calamaro ha scritto:Will Kane ha scritto:calamaro ha scritto:Will Kane ha scritto:Hanno tolto l'acqua a Briatore a alla sua pizza dei ricchi. Nemmeno in Africa l'avrebbero fatto... Date da bere a Milano e a Flavio. Un bicchiere d'acqua non si nega a nessuno. Nemmeno a chi la spreca.
Veramente l’acqua è mancata nella pizzeria di Roma
Infatti, a Milano non si fanno mancare niente.
Sempre un passo avanti.
Chi ti capisce è bravo
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Dai, non prendertela. Non voglio screditare un mito. Ma secondo me Bari è nettamente sopra Milano. Proviamo aggiungendo delle cifre per stabilire delle differenze. Se per dire Milano sta a 120, sicuramente è un valore alto. Però aveva 200 a disposizione. Insomma, ha buttato 80. Bari sta sotto Milano di 80 punti e si assesta a 40. Milano è lontanissima. Ma le due città per raggiungere le rispettive cifre quanto avevano inzialmente a disposizione? Ecco la differenza che rovescia i valori. Bari con poco ha fatto di più rispetto a Milano che poteva e doveva fare meglio. Che poi il discorso rispecchia perfettamente l'equilibrio che regna nel calcio: dove c'è ricchezza (nord) si è vinto tanto, dove c'è miseria (sud) non si è vinto niente, o quasi.
Milano che lavora, Milano che fa i soldi, Milano che vince. Prestazioni alte, da prima della classe. E negli anni 80 Milano faceva la voce grossa. Giravano così tanti soldi che ormai se ne era perso il controllo. Un modello importato da lontano, da oltre oceano che produceva tanto e che consentiva di crescere in ricchezza ed economia. Quella mentalità non rappresenta tutta Milano. Milano è tante altre belle cose. Ci sono forti spinte di associazioni di volontariato, di solidarietà a chi resta indietro. Forse non siamo ai livelli dell'Emilia Romagna, ma in termini di investimenti anche su quel fronte si spende bene. Solo che sono dell'idea che... quella mentalià della Milano da bere, la Milano che lavora è anche altro. E' una Milano che nostante i tanti soldi non era felice. Bari, nostante tutti i suoi problemi, è più sociale e più felice del capoluogo lombardo. E non solo per il sole e il mare... Una Milano che come altre città internazionali si è distinta per aver prodotto il più alto tasso d'inquinamento perchè la salute non poteva scavalcare l'economia. Anni in cui ancora oggi paghiamo quei debiti di spreco. E Briatore che lavora male e disprezza gran parte degli esseri umani sulla faccia della terra si permette di erigersi come un modello da seguire solo perché ha fatto soldi. Ma arrivare a far soldi non basta più per ritagliarsi il rispetto. Magari la si può sempre buttare sull'invidia che genera malumori e cattiverie in chi guadagna. Pure questo è vero perché non pochi che criticano i briatori in realtà desiderano stare al loro posto. E così il problema resta perché arrrivano diversi interpreti che però inseguono gli stessi obbiettivi. Invece è proprio da rivedere il modello della Milano da bere che è da correggere. Briatore si muove su quel modellino anni 80 e lo ha abilmente adattato ai nostri tempi.
Persone che organizzano il mondo cercando di introdurre anche treni con una 3° e una 4° classe è un mondo che magari procede verso lo sviluppo dei mezzi tecnici a disposizione, ma inesorabilmente arretra per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni umane. Un benessere esagerato rivolto a pochissimi che nel frattempo produce il degrado sociale di molti.
Siamo attenti che questa mentalità sta passando dall'uso - all'usura in breve tempo. E se anche i beni primari presto inizieranno e esaurirsi (come l'acqua) un mondo simile così strutturato comunque non impedirà ai vari Briatori di morire di sete, come è giusto che sia perché pure ai ricchi non si nega aiuto. Ma proprio questa struttura a loro favore nemmeno impedirà di farsi un bagno in piscina mentre il resto della popolazione a stento riceverà un bicchiere d'acqua.
Comunque, se i poveri moriranno di sete (o di fame), i ricchi hanno ragione di vivere. Qualcuno dovrà portare avanti la specie. La specie che conta.
E' la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.
ANCHE NELLE SCONFITTE MI TROVERAI
PERCHE'...
SONO LE CONDIZIONI PEGGIORI A RENDERE LE COSE STRAORDINARIE.
E IL BARI E' DAVVERO UNA COSA STRAORDINARIA.
FORZA RAGAZZI!!