Portiere Volante ha scritto:Angioletto ha scritto:Portiere Volante ha scritto:Beh però a me una vita alla Bologna - Sampdoria - Torino - Udinese non mi farebbe schifo, anche perchè è meglio di tutto ciò che abbiamo mai avuto.
No, vedi che dopo un pò pretenderai di più, è nella natura umana. Quando non puoi crescere generalmente decresci e questa è una regola che vale in ogni situazione. Ovvio che ora che veniamo da tre anni di campionati nelle serie inferiori è evidente che vedi quel livello di serie A come una chimera, poi però prova a starci per diversi anni e pretenderai di più.
I Dela sono degli ottimi imprenditori, purtroppo abbiamo la sfiga della multiproprietà , che spero risolvano vendendo il Napoli, proprio per la regola di c.s.. A Bari, eliminato quel problema, ci sono ampi margini di miglioramento, è una città mediamente più ricca delle altre a Sud, ha uno stadio in ristrutturazione, siamo la 7-8 tifoseria in Italia, senza nemmeno aver ricevuto chissà quali risultati. Di contro loro sono oculati, investono quanto riescono a coprire gli introiti, lasciandosi giustamente, un loro margine, perché ed è un aspetto non secondario, è giusto che la loro attività venga remunerata. A loro i risultati economici a noi quelli sportivi.
Per me rappresentano quello che Bari non ha mai avuto, una dirigenza che avesse almeno due neuroni contati nel cervello. I vergognosi M.se, vendevano senza criterio distruggendo quasi sempre il valore tecnico della squadra, bastava invece restituire quello che serve per non farla sprofondare. Abbiamo fatto interi campionati di serie A con gente come Soda, Poggi, ecc...è ovvio che retrocedi.
Credo che i passi vanno fatti uno alla volta, forse uno dei problemi e pensare sempre al massimo ottenibile ma prima di arrivarci ci sono tanti step, spesso pluriennali.
Anche quest'anno, appena promossi tutti vogliono lo squadrone, cosi dal nulla, senza avere un patrimonio da sfruttare.
Il bari ha un enorme potenziale ma credo che per raggiungerlo ci vogliono tanti anni da vivere con gioia e senerità ; spesso si riesce accontentandosi un po'.
Già . Un programma pluriennale. Potremmo suggerirlo ai DeLa. Paparesta aveva il progetto. Jean Kasper aveva il Piano. È giunta la volta del programma.
Ora, io sto programma lo vorrei proprio sentire. Perché "faremo una squadra di livello" (quale???), o "anno di assestamento" non sono un programma (e nemmeno un progetto o un piano). Sono semplici frasi di circostanza che vengono pronunciate per non restare muti dopo la domanda.