Si, a Bari abbiamo disertato per molto meno.
Qui non e' la diserzione contro la nostra squadra di calcio.
Questo e' dire un "no" a una "societa" che ci ha umiliato.
Per umiliare non si intende "solo" lo sporco gioco economico di un organigramma mai stato chiaro.
Chi ci dice che caprile non lo avrebbe preso un'altra societa' a 5?
Invece no, passa da Napoli cosi' se tutto va bene lo rivendono a 20.
Non sapremo mai le societa' che si affacciano ai giocatori del Bari
Non sapremo mai gli imprenditori che sono interessati a Bari
Questa e' la multiproprieta'.
A livello economico...
Ma qui si passa anche a un fattore territoriale, campanilistico...il famoso orgoglio di appartenenza che da sempre decanto qui con voi, e che a tratti sono sembrato anche esagerato.
E' esagerato dire "meglio pezzenti che succursale di napoli"?
Non credo...tanto questa societa' cosi ci definisce, sono arrivati a detta loro che "non avevamo asciugamani, uno stadio affatiscente" ma dove ogni tanto un acquisto di "bassa macelleria" bisogna pur sempre farlo", un "giocattolo" dal proprio papa' bisogna pur averlo.
"Noi siamo Bari", si sono riempiti la bocca (e le tasche) con questo motto nel "loro" brand...nel loro merchandasing.
Hanno fatto il loro gioco fino adesso...nonostante una finale persa per andare in "A" che non lascia l'amaro in bocca, ma solo dubbi...
Sono stati seguiti da tutti, quasi tutti...io no...
Si, gli abbonamenti parlano chiaro, il tifo organizzato (e non solo) ha preso sempre la sua decisione.
Ha preso la parte dei De Laurentiis.
Quella che abbiamo il Presidente ricco, teatrale e in barca...non anziano, zampo e nei cantieri.
Eh si, il collegamento iniziale lo devo fare...con Matarrese abbiamo contestato molto meno.
Ma adesso dopo che abbiamo avuto la SSC Bari posso dirlo...con Matarrese non mi sono mai sentito umiliato, almeno lo la concessione dello stadio da voi deriso la pagavano.
Non mi hanno umiliato i soldi di Cassano...non mi hanno umiliato le frasi "entreremo in Europa dalla porta principale".
L'umiliazione e' essere definiti la seconda squadra di napoli.
Ma noi non siamo secondi a nessuno.
Perche' NOI SIAMO BARI...noi lo possiamo dire, non 4 pezzenti nell'animo arricchiti.
Ora il tifo organizzato puo' fare quello che vuole.
Rimango dell'idea che questa societa' non andava accettata...quindi cori e striscioni dovevano essere fatti in passato, e non adesso...adesso tutto lascia il tempo che trova, che da salire sul carro dei vincitori adesso ci ritroviamo a chi salira' sul "carro degli sconfitti".
Si...perche' questa e' una sconfitta di tutti i baresi che hanno fatto di Bari, della sua squadra e della sua citta' una SCELTA di vita, che va aldilla' di un rettangolo verde.
Perche' hanno umiliato un popolo intero con le loro radici e tradizioni che non gelano mai.
Noi "signori" De Launtiis sul mare non mangiamo la pizza.
Noi mangiamo la focaccia.
Tu Gigino, sei venuto a Bari (parole tue) dove non conoscevi ne la citta' e nemmeno il calcio...e non avevo dubbi su questo, come io non ho mai avuto dubbi sulla "multiproprieta'".
La SSC Bari non e' il Bari.
Per recuperare il tempo perso bisogna fare un passo avanti e non indietro...questa societa' questo vuole, prendere tempo, con le sue proroghe.
Che aspettavi, che De Caro avesse un ulteriore proroga?
Non ne puo' avere, il terzo mandato non puo' averlo...e' troppo grande Bari, in tutti i sensi...anche se come te, povero Aurelio, ha provato di rivedere la regola del terzo mandato.
Leggi...calcoli...
proroghe...
Ma noi non siamo una proroga.
Noi siamo una priorita'.
NOI SIAMO BARI
SE AMI QUESTA CITTA' DISERTA QUESTA SOCIETA'.
