Questa storia di Napoli e dei napoletani…

Magari non so vogliamo riabilitare anche leccesi e foggiani

Posso solo immaginare le innumerevoli notti in bianco che avrai passato al pensiero che a Lecce ed a Foggia non ci siano vulcani da invocare ...

E immagina, immagina

Tu, invece, che ne pensi di leccesi e foggiani? Che ne pensi del fatto che a Bari non li sopportiamo?

Ma ti rendi conto di ciò che scrivi? Che vuol dire “Cosa nei pensi dei leccesi e dei foggiani, e del fatto che a Bari non li sopportiamo”?

Tu (e non sei il solo, purtroppo) commetti un grosso errore, a mio modesto parere, cioè quello di estendere ad un intero gruppo di persone la colpa di una sua minoranza. Non per niente, a quanto leggo, perserveri con la tua battuta veramente squallida in cui definisci “napoletano” = aggettivo (s)qualificativo”.

Ma dico io: se un gruppo di imbecilli, siano essi leccesi, foggiani, napoletani o baresi, si comportano male, perché fare di tutta l’erba un fascio?

Un conto è aver avuto delle esperienze negative con alcuni ignoranti e cretini che tifano quelle squadre (non che da noi ne manchino, comunque), e un conto è augurarsi che intere comunità vengano rase al suolo per colpa di pochi. Sai quante brave persone leccesi, foggiane e napoletane ci sono in giro? Peccato tu non abbia avuto la fortuna di conoscerne neanche una in vita tua, a quanto pare.

Uscirsene con sciocchezze come quelle che scrivi tu, non fa altro che creare stereotipi e fomentare odio.

Ricordati, per es., quando noi italiani venivamo considerati tutti mafiosi nello stato a stelle e strisce (e, forse, lo siamo considerati tuttora) solo perché alcuni emigranti erano effettivamente dei delinquenti.

E giusto per provare a farti aprire un po’ di più gli occhi, renditi conto che ciò che tu ti auguri nel piccolo verso i napoletani, oggigiorno è pari pari replicato, per es., da quello psicopatico criminale sionista di Netanyahu (e da tutti i politici occidentali che lo appoggiano, compresi i nostri) che con la scusa di combattere pochi fanatici mercenari pseudo-palestinesi, stanno facendo un vero genocidio a Gaza, compresi donne e bambini. E un'eruzione del Vesuvio non credo proprio farebbe un qualcosa di diverso da questo.

Pensaci bene, quindi, quando scrivi certi commenti.

Non mi hai risposto. Continui a fare una analisi della mia vita, senza avermi mai conosciuto, ma non rispondi.

Rifaccio la domanda.

Cosa ne pensi del nostro disprezzo nei confronti di leccesi e foggiani?

Mi sembrava implicita la risposta in ciò che ho scritto, e davo per scontato che l’avresti colta. Evidentemente mi sbagliavo.

Cercherò di essere più esplicito.

Se parliamo di un disprezzo verso ignoranti e cretini che tifano Lecce, Foggia e Napoli (o qualsiasi altra squadra) e che trasformano un semplice campanilismo calcistico in un odio quasi religioso, allora posso comprendere l’origine di tale sentimento, sebbene ritenga che delle persone mature dovrebbero semplicemente ignorare chi non è in grado di formulare pensieri quasi umani (capacità che, evidentemente, alla tipologia di tifoso poc’anzi citata, sembra mancare), piuttosto che mettersi allo stesso livello.

Se, invece, parliamo di disprezzare CHIUNQUE pronunci un “paisà” o un “lu ientu”, allora NO, non ci sarà alcuna empatia da parte mia.

Ma da come ti sei espresso sino ad oggi, non mi sembra proprio che tu alludessi alla prima categoria di persone. Non è questione di conoscere o non conoscere una persona. Uno commenta in base a ciò che viene scritto.

non a caso a bari ci fu un plebiscito per unirsi alla nascente nazione e nessuno si stracciò le vesti per i borbone

A me le Naples le fuggj e le leccie stanno simpatiche a tramot

A me sinceramente dei napoletani così come dei leccesi e foggiani frega poco o nulla,io odio dal profondo del mio cuore chi sta pisciando allegramente in testa ad una tifoseria e ad una società gloriosa senza che nessuno prenda provvedimenti seri per fare in modo che quel vecchio rincoglionito ed esaltato non abbia finalmente più a che fare con il nostro nome e la nostra città!!! MALEDETTO QUEL GIORNO D'ESTATE DEL 2018 E CHI HA PERMESSO TUTTO QUESTO VOMITO SPORTIVO...

I neoborbonici pure qua no vi prego

...e nemmeno i neomelodici

Magari non so vogliamo riabilitare anche leccesi e foggiani

Posso solo immaginare le innumerevoli notti in bianco che avrai passato al pensiero che a Lecce ed a Foggia non ci siano vulcani da invocare ...

E immagina, immagina

Tu, invece, che ne pensi di leccesi e foggiani? Che ne pensi del fatto che a Bari non li sopportiamo?

Ma ti rendi conto di ciò che scrivi? Che vuol dire “Cosa nei pensi dei leccesi e dei foggiani, e del fatto che a Bari non li sopportiamo”?

Tu (e non sei il solo, purtroppo) commetti un grosso errore, a mio modesto parere, cioè quello di estendere ad un intero gruppo di persone la colpa di una sua minoranza. Non per niente, a quanto leggo, perserveri con la tua battuta veramente squallida in cui definisci “napoletano” = aggettivo (s)qualificativo”.

Ma dico io: se un gruppo di imbecilli, siano essi leccesi, foggiani, napoletani o baresi, si comportano male, perché fare di tutta l’erba un fascio?

Un conto è aver avuto delle esperienze negative con alcuni ignoranti e cretini che tifano quelle squadre (non che da noi ne manchino, comunque), e un conto è augurarsi che intere comunità vengano rase al suolo per colpa di pochi. Sai quante brave persone leccesi, foggiane e napoletane ci sono in giro? Peccato tu non abbia avuto la fortuna di conoscerne neanche una in vita tua, a quanto pare.

Uscirsene con sciocchezze come quelle che scrivi tu, non fa altro che creare stereotipi e fomentare odio.

Ricordati, per es., quando noi italiani venivamo considerati tutti mafiosi nello stato a stelle e strisce (e, forse, lo siamo considerati tuttora) solo perché alcuni emigranti erano effettivamente dei delinquenti.

E giusto per provare a farti aprire un po’ di più gli occhi, renditi conto che ciò che tu ti auguri nel piccolo verso i napoletani, oggigiorno è pari pari replicato, per es., da quello psicopatico criminale sionista di Netanyahu (e da tutti i politici occidentali che lo appoggiano, compresi i nostri) che con la scusa di combattere pochi fanatici mercenari pseudo-palestinesi, stanno facendo un vero genocidio a Gaza, compresi donne e bambini. E un'eruzione del Vesuvio non credo proprio farebbe un qualcosa di diverso da questo.

Pensaci bene, quindi, quando scrivi certi commenti.

Non mi hai risposto. Continui a fare una analisi della mia vita, senza avermi mai conosciuto, ma non rispondi.

Rifaccio la domanda.

Cosa ne pensi del nostro disprezzo nei confronti di leccesi e foggiani?

Mi sembrava implicita la risposta in ciò che ho scritto, e davo per scontato che l’avresti colta. Evidentemente mi sbagliavo.

Cercherò di essere più esplicito.

Se parliamo di un disprezzo verso ignoranti e cretini che tifano Lecce, Foggia e Napoli (o qualsiasi altra squadra) e che trasformano un semplice campanilismo calcistico in un odio quasi religioso, allora posso comprendere l’origine di tale sentimento, sebbene ritenga che delle persone mature dovrebbero semplicemente ignorare chi non è in grado di formulare pensieri quasi umani (capacità che, evidentemente, alla tipologia di tifoso poc’anzi citata, sembra mancare), piuttosto che mettersi allo stesso livello.

Se, invece, parliamo di disprezzare CHIUNQUE pronunci un “paisà” o un “lu ientu”, allora NO, non ci sarà alcuna empatia da parte mia.

Ma da come ti sei espresso sino ad oggi, non mi sembra proprio che tu alludessi alla prima categoria di persone. Non è questione di conoscere o non conoscere una persona. Uno commenta in base a ciò che viene scritto.

No no. Io sono proprio del secondo tipo.

Io una scritta Lecce Boia Taranto la sua t***a me la tatuerei sulla schiena se non fossi un donatore di sangue.

Lascio ad altri scrivere "tifosi maleducati del Foggia, siete screanzati".

A me le Naples le fuggj e le leccie stanno simpatiche a tramot

Pensavo sul pene

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Saverio, sono un donatore regolare pure io eppure sono anche tatuato: basta far passare un tot di mesi, quindi ti prego fai quel tatuaggio e mandami una foto

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Magari non so vogliamo riabilitare anche leccesi e foggiani

Posso solo immaginare le innumerevoli notti in bianco che avrai passato al pensiero che a Lecce ed a Foggia non ci siano vulcani da invocare ...

E immagina, immagina

Tu, invece, che ne pensi di leccesi e foggiani? Che ne pensi del fatto che a Bari non li sopportiamo?

Ma ti rendi conto di ciò che scrivi? Che vuol dire “Cosa nei pensi dei leccesi e dei foggiani, e del fatto che a Bari non li sopportiamo”?

Tu (e non sei il solo, purtroppo) commetti un grosso errore, a mio modesto parere, cioè quello di estendere ad un intero gruppo di persone la colpa di una sua minoranza. Non per niente, a quanto leggo, perserveri con la tua battuta veramente squallida in cui definisci “napoletano” = aggettivo (s)qualificativo”.

Ma dico io: se un gruppo di imbecilli, siano essi leccesi, foggiani, napoletani o baresi, si comportano male, perché fare di tutta l’erba un fascio?

Un conto è aver avuto delle esperienze negative con alcuni ignoranti e cretini che tifano quelle squadre (non che da noi ne manchino, comunque), e un conto è augurarsi che intere comunità vengano rase al suolo per colpa di pochi. Sai quante brave persone leccesi, foggiane e napoletane ci sono in giro? Peccato tu non abbia avuto la fortuna di conoscerne neanche una in vita tua, a quanto pare.

Uscirsene con sciocchezze come quelle che scrivi tu, non fa altro che creare stereotipi e fomentare odio.

Ricordati, per es., quando noi italiani venivamo considerati tutti mafiosi nello stato a stelle e strisce (e, forse, lo siamo considerati tuttora) solo perché alcuni emigranti erano effettivamente dei delinquenti.

E giusto per provare a farti aprire un po’ di più gli occhi, renditi conto che ciò che tu ti auguri nel piccolo verso i napoletani, oggigiorno è pari pari replicato, per es., da quello psicopatico criminale sionista di Netanyahu (e da tutti i politici occidentali che lo appoggiano, compresi i nostri) che con la scusa di combattere pochi fanatici mercenari pseudo-palestinesi, stanno facendo un vero genocidio a Gaza, compresi donne e bambini. E un'eruzione del Vesuvio non credo proprio farebbe un qualcosa di diverso da questo.

Pensaci bene, quindi, quando scrivi certi commenti.

Non mi hai risposto. Continui a fare una analisi della mia vita, senza avermi mai conosciuto, ma non rispondi.

Rifaccio la domanda.

Cosa ne pensi del nostro disprezzo nei confronti di leccesi e foggiani?

Mi sembrava implicita la risposta in ciò che ho scritto, e davo per scontato che l’avresti colta. Evidentemente mi sbagliavo.

Cercherò di essere più esplicito.

Se parliamo di un disprezzo verso ignoranti e cretini che tifano Lecce, Foggia e Napoli (o qualsiasi altra squadra) e che trasformano un semplice campanilismo calcistico in un odio quasi religioso, allora posso comprendere l’origine di tale sentimento, sebbene ritenga che delle persone mature dovrebbero semplicemente ignorare chi non è in grado di formulare pensieri quasi umani (capacità che, evidentemente, alla tipologia di tifoso poc’anzi citata, sembra mancare), piuttosto che mettersi allo stesso livello.

Se, invece, parliamo di disprezzare CHIUNQUE pronunci un “paisà” o un “lu ientu”, allora NO, non ci sarà alcuna empatia da parte mia.

Ma da come ti sei espresso sino ad oggi, non mi sembra proprio che tu alludessi alla prima categoria di persone. Non è questione di conoscere o non conoscere una persona. Uno commenta in base a ciò che viene scritto.

No no. Io sono proprio del secondo tipo.

Io una scritta Lecce Boia Taranto la sua t***a me la tatuerei sulla schiena se non fossi un donatore di sangue.

Lascio ad altri scrivere "tifosi maleducati del Foggia, siete screanzati".

Ecco credo che la gente come te sia la causa del male de calcio. Io ci vado allo stadio con la maglia sono contento senza Salento ma finisce la.

Visto che doni il sangue sappi che ci sono buone probabilità che tu abbia salvato tante vite leccesi, napoletane e foggiane e di questo dovresti andare fiero.

Cerco di vedere il bello nel tuo atteggiamento di odio ingiustificato verso persone a caso.

Ma voi veramente andate dietro i giocatori?
Oggi per motivi lavorativi mi sono "interfacciato" con un calciatore professionista che mi chiamava "lo zi"...

Sappiate che saverio è un burlone! Uno zuzzurellone. Ed è anche un sindacalista sfegatato. Ma roba di CGIL...mica le fighette!!!

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Magari non so vogliamo riabilitare anche leccesi e foggiani

Posso solo immaginare le innumerevoli notti in bianco che avrai passato al pensiero che a Lecce ed a Foggia non ci siano vulcani da invocare ...

E immagina, immagina

Tu, invece, che ne pensi di leccesi e foggiani? Che ne pensi del fatto che a Bari non li sopportiamo?

Ma ti rendi conto di ciò che scrivi? Che vuol dire “Cosa nei pensi dei leccesi e dei foggiani, e del fatto che a Bari non li sopportiamo”?

Tu (e non sei il solo, purtroppo) commetti un grosso errore, a mio modesto parere, cioè quello di estendere ad un intero gruppo di persone la colpa di una sua minoranza. Non per niente, a quanto leggo, perserveri con la tua battuta veramente squallida in cui definisci “napoletano” = aggettivo (s)qualificativo”.

Ma dico io: se un gruppo di imbecilli, siano essi leccesi, foggiani, napoletani o baresi, si comportano male, perché fare di tutta l’erba un fascio?

Un conto è aver avuto delle esperienze negative con alcuni ignoranti e cretini che tifano quelle squadre (non che da noi ne manchino, comunque), e un conto è augurarsi che intere comunità vengano rase al suolo per colpa di pochi. Sai quante brave persone leccesi, foggiane e napoletane ci sono in giro? Peccato tu non abbia avuto la fortuna di conoscerne neanche una in vita tua, a quanto pare.

Uscirsene con sciocchezze come quelle che scrivi tu, non fa altro che creare stereotipi e fomentare odio.

Ricordati, per es., quando noi italiani venivamo considerati tutti mafiosi nello stato a stelle e strisce (e, forse, lo siamo considerati tuttora) solo perché alcuni emigranti erano effettivamente dei delinquenti.

E giusto per provare a farti aprire un po’ di più gli occhi, renditi conto che ciò che tu ti auguri nel piccolo verso i napoletani, oggigiorno è pari pari replicato, per es., da quello psicopatico criminale sionista di Netanyahu (e da tutti i politici occidentali che lo appoggiano, compresi i nostri) che con la scusa di combattere pochi fanatici mercenari pseudo-palestinesi, stanno facendo un vero genocidio a Gaza, compresi donne e bambini. E un'eruzione del Vesuvio non credo proprio farebbe un qualcosa di diverso da questo.

Pensaci bene, quindi, quando scrivi certi commenti.

Non mi hai risposto. Continui a fare una analisi della mia vita, senza avermi mai conosciuto, ma non rispondi.

Rifaccio la domanda.

Cosa ne pensi del nostro disprezzo nei confronti di leccesi e foggiani?

Mi sembrava implicita la risposta in ciò che ho scritto, e davo per scontato che l’avresti colta. Evidentemente mi sbagliavo.

Cercherò di essere più esplicito.

Se parliamo di un disprezzo verso ignoranti e cretini che tifano Lecce, Foggia e Napoli (o qualsiasi altra squadra) e che trasformano un semplice campanilismo calcistico in un odio quasi religioso, allora posso comprendere l’origine di tale sentimento, sebbene ritenga che delle persone mature dovrebbero semplicemente ignorare chi non è in grado di formulare pensieri quasi umani (capacità che, evidentemente, alla tipologia di tifoso poc’anzi citata, sembra mancare), piuttosto che mettersi allo stesso livello.

Se, invece, parliamo di disprezzare CHIUNQUE pronunci un “paisà” o un “lu ientu”, allora NO, non ci sarà alcuna empatia da parte mia.

Ma da come ti sei espresso sino ad oggi, non mi sembra proprio che tu alludessi alla prima categoria di persone. Non è questione di conoscere o non conoscere una persona. Uno commenta in base a ciò che viene scritto.

No no. Io sono proprio del secondo tipo.

Io una scritta Lecce Boia Taranto la sua t***a me la tatuerei sulla schiena se non fossi un donatore di sangue.

Lascio ad altri scrivere "tifosi maleducati del Foggia, siete screanzati".

Non dubitavo di quale fosse il tuo modo di vedere le cose, anche senza conoscerti.

Ti confesso che, quando incontro persone che provano un così forte odio verso interi gruppi di individui, mi domando sempre se, poi, abbiano anche la coerenza di tenere lontani da loro stessi tutto ciò che può avere legami con il loro “odio”; sarebbe bizzarro, infatti, scoprire che, per es., chi odia, i leccesi, i tarantini o i napoletani, vada, poi, a farsi le vacanze in quei posti, apprezza i loro piatti tipici, la loro arte, e così via.

Ma, forse, la presunta bizzarria nasce proprio dal considerare tali persone come dei soggetti equilibrati e di buon senso …

Magari non so vogliamo riabilitare anche leccesi e foggiani

Posso solo immaginare le innumerevoli notti in bianco che avrai passato al pensiero che a Lecce ed a Foggia non ci siano vulcani da invocare ...

E immagina, immagina

Tu, invece, che ne pensi di leccesi e foggiani? Che ne pensi del fatto che a Bari non li sopportiamo?

Ma ti rendi conto di ciò che scrivi? Che vuol dire “Cosa nei pensi dei leccesi e dei foggiani, e del fatto che a Bari non li sopportiamo”?

Tu (e non sei il solo, purtroppo) commetti un grosso errore, a mio modesto parere, cioè quello di estendere ad un intero gruppo di persone la colpa di una sua minoranza. Non per niente, a quanto leggo, perserveri con la tua battuta veramente squallida in cui definisci “napoletano” = aggettivo (s)qualificativo”.

Ma dico io: se un gruppo di imbecilli, siano essi leccesi, foggiani, napoletani o baresi, si comportano male, perché fare di tutta l’erba un fascio?

Un conto è aver avuto delle esperienze negative con alcuni ignoranti e cretini che tifano quelle squadre (non che da noi ne manchino, comunque), e un conto è augurarsi che intere comunità vengano rase al suolo per colpa di pochi. Sai quante brave persone leccesi, foggiane e napoletane ci sono in giro? Peccato tu non abbia avuto la fortuna di conoscerne neanche una in vita tua, a quanto pare.

Uscirsene con sciocchezze come quelle che scrivi tu, non fa altro che creare stereotipi e fomentare odio.

Ricordati, per es., quando noi italiani venivamo considerati tutti mafiosi nello stato a stelle e strisce (e, forse, lo siamo considerati tuttora) solo perché alcuni emigranti erano effettivamente dei delinquenti.

E giusto per provare a farti aprire un po’ di più gli occhi, renditi conto che ciò che tu ti auguri nel piccolo verso i napoletani, oggigiorno è pari pari replicato, per es., da quello psicopatico criminale sionista di Netanyahu (e da tutti i politici occidentali che lo appoggiano, compresi i nostri) che con la scusa di combattere pochi fanatici mercenari pseudo-palestinesi, stanno facendo un vero genocidio a Gaza, compresi donne e bambini. E un'eruzione del Vesuvio non credo proprio farebbe un qualcosa di diverso da questo.

Pensaci bene, quindi, quando scrivi certi commenti.

Non mi hai risposto. Continui a fare una analisi della mia vita, senza avermi mai conosciuto, ma non rispondi.

Rifaccio la domanda.

Cosa ne pensi del nostro disprezzo nei confronti di leccesi e foggiani?

Mi sembrava implicita la risposta in ciò che ho scritto, e davo per scontato che l’avresti colta. Evidentemente mi sbagliavo.

Cercherò di essere più esplicito.

Se parliamo di un disprezzo verso ignoranti e cretini che tifano Lecce, Foggia e Napoli (o qualsiasi altra squadra) e che trasformano un semplice campanilismo calcistico in un odio quasi religioso, allora posso comprendere l’origine di tale sentimento, sebbene ritenga che delle persone mature dovrebbero semplicemente ignorare chi non è in grado di formulare pensieri quasi umani (capacità che, evidentemente, alla tipologia di tifoso poc’anzi citata, sembra mancare), piuttosto che mettersi allo stesso livello.

Se, invece, parliamo di disprezzare CHIUNQUE pronunci un “paisà” o un “lu ientu”, allora NO, non ci sarà alcuna empatia da parte mia.

Ma da come ti sei espresso sino ad oggi, non mi sembra proprio che tu alludessi alla prima categoria di persone. Non è questione di conoscere o non conoscere una persona. Uno commenta in base a ciò che viene scritto.

No no. Io sono proprio del secondo tipo.

Io una scritta Lecce Boia Taranto la sua t***a me la tatuerei sulla schiena se non fossi un donatore di sangue.

Lascio ad altri scrivere "tifosi maleducati del Foggia, siete screanzati".

Non dubitavo di quale fosse il tuo modo di vedere le cose, anche senza conoscerti.

Ti confesso che, quando incontro persone che provano un così forte odio verso interi gruppi di individui, mi domando sempre se, poi, abbiano anche la coerenza di tenere lontani da loro stessi tutto ciò che può avere legami con il loro “odio”; sarebbe bizzarro, infatti, scoprire che, per es., chi odia, i leccesi, i tarantini o i napoletani, vada, poi, a farsi le vacanze in quei posti, apprezza i loro piatti tipici, la loro arte, e così via.

Ma, forse, la presunta bizzarria nasce proprio dal considerare tali persone come dei soggetti equilibrati e di buon senso …

Hai finito di esprimere giudizi su chi non hai mai nemmeno incontrato? Ancora assai devi andare avanti con queste sciocchezze? Devo chiedere il permesso a te per avere sul c***o leccesi, foggiani, tarantini, strisciati, napoletani e romanisti?

Per cantare Lecce v********o devo avere la tua dispensa?

Ti sei reso conto dove stai scrivendo?

Davvero sei meravigliato che qui si abbiano sul c***o gli avellinesi o i palermitani? Perché se così è, credo che tu abbia seri problemi nell'analisi del contesto.

Oh ma chi se ne frega, sempre a fare i carabinieri del tifo. Manco più con chi abbiamo sul c***o possiamo sfogare? Che ci resta? Quello abbiamo

Tra l'altro vorrei ricordare cosa è accaduto a Ottobre 2103 quando furono proprio i tifosi del Napoli a esporre lo striscione Napoli Colera e a cantare Lavali col fuoco.

Ma qui c'è chi è più realista del re e si offende al posto degli interessati.

Quanto puritanesimo inutile