Spigola77 ha scritto:Fa specie scoprire che alcuni baresi non hanno colpe se sono minorati intellettualmente...nel 2024 stanno ancora a sperare nell'eruzione del Vesuvio, definiscono zulù chi vive qualche km a sud... Pavoletti che si consolano ormai con l'andare nel cu*o a chi reputano inferiore...caro sig. Saverio, lei deve essere proprio un esempio per suo figlio...io fossi in lei mi tatuerei un bel TRMON in fronte così, giusto per emergere dalla massa in modo da distinguerla bene dai baresi normali. Un bel TRMON scritto in stampatello maiuscolo... Se poi sa scrivere il corsivo potrebbe anche essere rivalutato come dotto erudito e colto...fortuna che non sono tutti come lei... Dopotutto anche il calcio è lo specchio della società , anche se a giudicare da alcuni commenti, il valore reale della vostra città dovrebbe essere la C. Chi la pensa come lei é semplicemente un esaltato ignorante, non mi sorprende che in Italia chi guida il paese abbia queste caratteristiche...dato che si dà la possibilità ad un problematico intellettivo come lei di poter votare...dare voce a lei significa dare un megafono allo scemo del villaggio.
Cordialmente da uno zulù
Tanto per cominciare si scrive saverio, con la minuscola.
Ed evidentemente non ha letto ciò che ho scritto qui e che ripeto da mesi.
E allora diciamolo, considerato che Lei dimentica facilmente.
Per me "napoletano" non indica una provenienza. Sono del tutto disinteressato alla coordinate geografiche. La circostanza che Napoli sia più a sud di Bari mi è indifferente. Uso il termine "napoletano" per quello che è: un aggettivo (s)qualificativo.
La circostanza per cui Lei mi ritiene inadatto al voto, è per me fonte di orgoglio. Come ha ben detto Carmelo Bene: la democrazia è quel sistema per il quale il popolo la prende in qlo dal popolo in nome del popolo.
Alla vita della comunità si partecipa attivamente, non col voto. Si partecipa per migliorarla, per emendarla o anche per ribaltarla quando diviene insopportabilmente iniqua.
La tranquillizzo, io con orgoglio non conferisco la mia delega di rappresentanza da molti anni.
E questa volta cito Giorgio Gaber:
"Vorrei essere libero come un uomo
Come un uomo che ha bisognoÂ
di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazioÂ
solamente nella sua democrazia
Che ha il diritto di votare
e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare
ha trovato la sua nuova libertà "
Lascio a Lei dunque il diritto di votare.
Quanto al valore di quella che Ella definisce "la vostra città " e che sarebbe da serie C, o ai baresi che, sono sue parole, sono "minorati intellettualmente", Le dico che evidentemente è così, altrimenti non si spiegherebbe la circostanza per cui Ella ha sentito l'esigenza di iscriversi a questo forum. Similis cum similibus.
4/2/2015. Ciao Pierigno.
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