Verso Brescia-Bari, Longo: "Mi aspetto continuità. Vorrei dare ancora di più di quanto fatto finora"Il Bari, reduce dalla vittoria 3-2 in casa contro il Cittadella (seconda vittoria di fila, dodicesimo risultato utile di fila), sabato 30 novembre alle 15:00 sarà ospite del Brescia per la 15ª giornata di Serie B. Della gara contro le Rondinelle, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei biancorossi Moreno Longo.
L'analisi è partita dalle condizioni di Kevin Lasagna, autore del gol del vantaggio con il Cittadella, ma uscito poco prima della fine del primo tempo per un problema muscolare: "Lasagna? Dobbiamo fare di necessità virtù. Dal punto di vista ecografico non ha riportato lesioni, abbiamo adottato il protocollo che si usa in questi casi. Oggi ha fatto una parte di lavoro con la squadra, vediamo domani come starà, valuteremo per capire come e se potremo utilizzarlo. Vicari non ha ancora risolto, sente ancora fastidio, verrà monitorato per cercare di capire, è un punto interrogativo. Chi scenderà in campo? Non abbiamo problemi in tal senso, abbiamo giocatori validi in avanti che possono darci alternative importanti. Sono sereno, chi andrà in campo sarà capace di giocare un'ottima gara".
Il trittico di gare con Brescia, Cesena e Pisa, potrebbe dare importanti risposte sul piano della leadership: "Mi aspetto continuità, la stiamo cercando e la stiamo ottenendo. Dobbiamo vivere partita per partita. Questo campionato non ti consente di parlare a lungo termine, bisogna guardare sempre e solo la partita successiva, come un'opportunità, focalizzarsi solo su quella. Oggi è il Brescia. Dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo. La classifica è corta, dare continuità è l'unica cosa che conta in Serie B".
Sul possibile impiego di un doppio play con Benali e Maiello e sulle soluzioni in attacco: "La coesistenza già esisteva in estate, sceglieremo in base alle caratteristiche dell'avversario. Sibilli-Falletti insieme? Può essere una soluzione, non abbiamo una codifica fissa, abbiamo alternato il modo di attaccare diverse volte. Proveremo a utilizzare quello più proficuo. Pensiamo possano coesistere, hanno già giocato insieme. Le alternative sono diverse".
Non solo il Bari, anche i campioni inglesi del Manchester City hanno dimostrato che si può essere rimontati: "Non sono sorpreso, le rimonte ci sono sempre, c'è chi vince, chi raggiunge, non ci stupisce. Anche sul 3-0, quella famosa subita dal Milan. Sono cose che possono capitare. L'importante è lavorarci come stiamo facendo noi, porre rimedio, non focalizzarsi sulle cose negative. Se ti rimontano vuol dire che vai spesso in vantaggio. Altrimenti il bicchiere è sempre mezzo vuoto. Sono stato io il primo dopo la partita a dire che è stato un nostro limite, ma la squadra ha anche tanti pregi. Dopo 4 mesi parlare di perfezione, viene difficile. Ci sarà sempre un aspetto su cui lavorare. Se non avessimo avuto questo limite eravamo insieme al Sassuolo".
Sul Brescia, che a sua volta potrebbe avere diverse defezioni: "Reputo il Brescia una squadra forte, una piazza difficile da affrontare al Rigamonti. Ci aspettiamo un Brescia che farà di tutto per vincere. A inizio stagione erano tra le favorite per promozione o quantomeno per i play-off, ci aspettiamo una partita difficile, ma tempo stesso un Bari che vada lì con coraggio".
Longo ha parlato anche del momento non brillante di Lella: "Sta lavorando duro per ritrovare la condizione che aveva fino all'espulsione col Cosenza. È un ragazzo eccezionale, ogni allenatore vorrebbe giocatori così per disponibilità, applicazione, serietà, con questo atteggiamento sarà molto utile al Bari".
Sull'importanza di Maita: "Penso che sia un giocatore estremamente importante per questa squadra. Abbina due fasi di gioco di buona qualità e non è facile trovare chi abbina forza e intensità a qualità di giocate. Lui da questo punto di vista è completo, può lavorare da mediano come recuperatore di palloni, come giocatore che fa gioco sporco. Allo stesso tempo sa costruire, dialogare. Ha strappi importanti. Deve migliorare nella continuità all'interno della partita e del campionato. Mi aspetto molto da quello che lui può dare, può assumere una leadership ancora più importante nel trascinare i compagni, può giocare a due, fare la mezzala a tre o il play".
Il Bari dopo la chiusura del mercato non è andato mai in svantaggio, a riprova dell'impatto avuto dai calciatori che sono arrivati: "È un dato di fatto, i punti conquistati l'abbiamo fatto a mercato chiuso. I meriti vanno suddivisi, i giocatori li ha presi la società, Magalini, Di Cesare, l'allenatore è solo una delle componenti".
Longo sembra avere acquisito ormai una forte credibilità da parte della piazza barese: "È una cosa che mi fa piacere e che per certi versi mi stupisce, mi piacerebbe dare molto di più di quanto ho dato finora, di fare ancora meglio. Solo così non mi sentirei in debito. Ho ricevuto affetto anche in altre piazze, ma dopo aver vinto campionati".
Infine due domande sui singoli, relativamente alle condizioni di Falletti e al momento di Favilli: "Falletti può giocare dal 1', può reggere almeno un'ora. Può avere difficoltà nei 90' ma coi cinque cambi siamo sereni. Favilli? L'infortunio a La Spezia l'ha rallentato, ma è un attaccante di valore. Vive il classico momento degli attaccanti quando gli manca il gol. hanno necessità di segnare, serve l'autostima alta. Sono sicuro che sarà importante per questa squadra".
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