STEFANIA DI MICHELE 25 SETTEMBRE 2018
Cresciuto nelle giovanili del Bari, con i biancorossi ha giocato dal 2000 al 2003 e dal 2004 al 2006, collezionando 99 presenze e 18 reti. C’era anche lui in campo durante quel famoso Bari-Cittadella, il 21 aprile del 2002, e contribuì alla vittoria con una doppietta. È l’ex biancorosso Luigi Anaclerio, oggi allenatore in seconda del Bitonto, che proprio domani sfiderà il Bari nel turno preliminare di Coppa Italia Serie D al San Nicola.
Da ex biancorosso, non sarà una partita come tutte le altre per te che ora rivesti il ruolo di vice allenatore del Bitonto.
“Sì, è una partita diversa, piena di emozioni. Ritorno al San Nicola dopo tanti anni, credo 10-11 anni”.
Anche come spettatore manchi da 10-11 anni?
“No, assolutamente. Gli ultimi anni sono stato un abbonato e il sabato andavo anche in trasferta“.
Quindi non sei solo un ex ma anche un gran tifoso. Che ne pensi del nuovo Bari?
“Sì, sono tifoso dalla nascita. Il Bari ha costruito una squadra importante. È forte per la categoria. Penso che a dicembre il campionato sarà già finito, anche perché il girone I è più facile“.
Chi ti ha impressionato di più? Un paio di nomi…
“Beh, Floriano e Simeri si vede che sono di in altra categoria. Ma anche gli altri“.
Che partita ti aspetti mercoledì? Previsto l’esordio stagionale di Brienza.
“Sarà una partita divertente. Molto probabilmente tutte e due le squadre manderanno in campo giocatori che stanno trovando meno spazio in campionato, però siamo due squadre che giocano per vincere“.
Con che spirito affronterete il Bari? Credete nella vittoria?
“Anche noi siamo una squadra forte e giochiamo sempre per vincere. Ci faremo trovare pronti“.
Quali sono i giocatori più insidiosi del Bitonto?
“Gli attaccanti Patierno e Picci“.
Qual è il ricordo più bello della tua esperienza biancorossa?
“Sicuramente il gol al Lecce, stadio pieno belle emozioni“.
Un saluto ai tifosi del Bari.
“Ai tifosi dico: forza Bari sempre.”
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