Avellino-Bari è la partita più sentita dai tifosi biancoverdi, che ora credono nella risalita della squadra di Piero Braglia, reduce dalla vittoria convincente di Torre del Greco, risultato utile consecutivo numero 8 dopo la clamorosa debacle col Monterosi.
L'assalto alla capolista ha avuto bisogno di una settimana più lunga del previsto. Il posticipo del monday night ha consentito ai due tecnici di lavorare con più calma e maggiore serenità . Braglia, per esempio, non ha mai avuto il gruppo così al completo e l'imbarazzo della scelta in ogni reparto.
Il tecnico toscano è indeciso tra il confermare il 3-4-3 e il ritorno al passato, con il 4-3-3 possibile modulo di riferimento contro il Bari. In porta giocherà Forte. In difesa Dossena e Silvestri sono i titolari, Rizzo e Ciancio sgomitano sulla destra, mentre Tito ha scalzato Mignanelli e agirà sulla sinistra.
In mediana il ritorno di Aloi potrebbe significare l'uscita dai titolari di Matera, molto positivo contro la Turris. Con l'ex Trapani spazio a Carriero e D'Angelo. In attacco si prevede una nuova esclusione di Micovschi dai titolari, con Kanoute e Di Gaudio ai lati di Maniero. L'alternativa 3-4-3 vedrebbe la riproposizione di Bove in difesa e la contemporanea esclusione di un centrocampista.
PROBABILE FORMAZIONE
AVELLINO (4-3-3): Forte; Ciancio, Dossena, Silvestri, Tito; Carriero, Aloi, D'Angelo; Kanoute, Maniero, Di Gaudio. A disp.: Pane, Bove, Sbraga, Scognamiglio, Rizzo, Mignanelli, Matera, Mastalli, De Francesco, Gagliano, Micovschi, Plescia. All.: Braglia.
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