), facendo analisi oggettive , consapevoli e veritiere. Certamente i tre punti , anche se immeritati, contro il Mantova lo hanno tranquillizzato. Unica domanda sulla quale non si è esposto è stata quella della conferma o meno della più che sensazione che la proprietà non abbia ambizioni. Ha confermato però, mettendoci la faccia , di aver avallato in tutto e per tutto la rivoluzione estiva. Io ho sempre criticato aspramente Caserta per ciò che si è visto in campo e per le ridicole affermazioni fatte spesso nel dopo partita in conferenza, mistificando fatti e prestazioni accaduti in campo sotto gli occhi di tutti : questo non si fa perché oltre ad essere ipocrita ti rendi ridicolo nei confronti di tutti.
Detto questo , se riuscisse a realizzare in campo ciò che è il suo credo calcistico , ciò che vorrebbe dalla squadra, le idee tattiche esposte, per me sarebbe l’allenatore ideale che pensa più a comandare il gioco che a subirlo, e che pensa a fare un gol in più dell’avversario invece di pensare a subirne uno in meno.
Vediamo se domani riuscirà quello che adesso potrebbe essere definito « il miracolo ». Se succedesse, non avrei problemi, nonostante su di lui Io ne abbia dette di tutti i colori ( e non rinnego nulla) , a ricredermi e sostenere a quel punto la sua permanenza. Solo gli stupidi non cambiano opinione di fronte all’evidenza.
Ma si vuole questa volta la prestazione , meglio se con annesso risultato positivo. altrimenti a mio avviso non dovrebbero dargli più possibilità . Domani avrà anche il vantaggio di aver riposato nel turno infrasettimanale, rendendo la squadra più « fresca » , oltre ad aver avuto modo di allenarsi e preparare la partita per più tempo rispetto all’avversario.
Non ci sono più scusanti.
