kingmisclot ha scritto:re di coppe ha scritto:Sicuramente peggio la famiglia Matarrese che dopo, 40 anni di presidenza, ha concluso con un fallimento.
Peraltro in questi decenni ha certamente avuto molto più di quanto ha dato: parlo dal punto di vista economico-imprenditoriale e anche dal punto di vista politico.
Dal lato calcistico il cielo con un dito lo si toccava con la salvezza della serie A e poi i migliori subito venduti al miglio offerente.
I De Laurentiis in questi 5 anni non è che abbiano avuto tutti questi guadagni. I bilanci sono buoni e non esistono debiti: un futuro investitore potrebbe avvicinarsi senza temere.
Guardando l'aspetto calcistico con loro abbiamo fatto in 5 anni: 2 promozioni, 2 finali play off perse, 1 stagione "sbagliata" con Auteri-Carrera-Auteri.
Per quanto sia difficile paragonare periodi diversi e di durata diversa e per quanto siamo ora in una situazione veramente imbarazzante, io continuo a considerare Matarrese il peggiore.
Però dobbiamo contestualizzare la cosa.
La promozione dalla D al primo colpo l'hanno centrata anche Catania e Palermo, e diciamo che è il minimo sindacale visto il potenziale di simili piazze rispetto alle altre che bazzicano in D.
Tra l'altro, in D ricordo che chiusero il bilancio in attivo.
Il merito che gli riconosco è che presero la squadra ad agosto, e in un mese riuscirono ad allestire una squadra vincente.
Ma ripeto, vincere in D per una piazza come Bari (o Palermo, o Catania) è doveroso, e non vincere vuol dire che quella stagione è stata fallimentare.
Capitolo C: il primo anno effettivamente fecero investimenti importanti e allestirono una squadra che puntasse alla vittoria del campionato.
Ma non ci riescono: arriviamo secondi nel girone, e poi perdiamo la finale playoff.
Ci può stare dai, quell'anno non ho nulla da rimproverare alla società .
A campionato in corso, lo scoppio della pandemia, che costituisce il vero spartiacque della gestione DL.
L'anno dopo, a pandemia in corso, iniziano i primi problemi: tifosi non ce ne sono e i DL pensano bene di dare avvio alla politica del risparmio.
La squadra è quello che è, il condottiero peggio, e finiamo la stagione a schifo, sia nel girone che nei PO.
Il terzo anno di C i DL continuano la politica del risparmio, ma il neo-DS Polito azzecca mister e rosa e finalmente - al terzo tentativo - centriamo la promozione.
Merito dei DL? Sì, visto che Polito lo hanno scelto loro.
In ogni caso, la promozione dalla C alla B al terzo tentativo, possiamo definirlo un obiettivo minimo, per una piazza come Bari?
Direi di sì, e loro stessi, del resto, quando presero il Bari avevano parlato di B in 3 anni (obiettivo mancato).
L'anno scorso, come sappiamo, hanno messo su una squadra per salvarsi, in cui loro stessi credevano poco (per il cartellino pieno Cheddira non vollero spendere 700mila euro...).
Ma poi, come a volte succede, quella squadra è andata oltre ogni più rosea aspettativa.
E i DL che hanno fatto? Anziché puntellare quella squadra a gennaio (per ambire alla promozione diretta), o almeno in questo campionato, hanno venduto i pezzi migliori e, nonostante quanto da loro stessi dichiarato, hanno speso un decimo di quanto incassato, allestendo una squadra rivoluzionata, fatta di scommesse e prestiti raccattati negli ultimi giorni di mercato (per risparmiare qualche altro spicciolo).
Con la presunzione che anche quest'anno si sarebbe ripetuto il miracolo dell'anno scorso.
Mi chiedo: e servivano i DL per fare un percorso del genere? Probabilmente no: sarebbe bastata una qualsiasi cordata locale.
Applausi!