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saverio67 ha scritto:La biografia del nostro indimenticato presidente...
(To play)
Beniaminus de Tudela ha scritto:Dopo "1984" ho riletto "La fattoria degli animali" di Orwell, che non avevo ripreso dai tempi della scuola.
In tema di distopie, ho riletto anche "Il mondo nuovo" di Huxley.
u d' kkiù ha scritto:Beniaminus de Tudela ha scritto:Dopo "1984" ho riletto "La fattoria degli animali" di Orwell, che non avevo ripreso dai tempi della scuola.
In tema di distopie, ho riletto anche "Il mondo nuovo" di Huxley.
"Brave New World" è nella mia lista.
Sempre in tema di distopie, ti ri-consiglio vivamente "The Plot Against America" di Philip Roth (in italiano mi sembra di ricordare sia "Complotto contro l'America").
Tremendamente attuale e possibile.
A proposito della Stasiu d' kkiù ha scritto:Herta Mueller: "The Land of Green Plumes" (in italiano "Il paese delle prugne verdi")
Per rimanere in tema, la scrittrice rumena (premio Nobel) non descrive una distopia futura, ma una già accaduta sotto il totalitarismo comunista di Ceasescu e la sua Securitate (che non aveva niente da invidiare alla Stasi della Germania Est).
Controllo assoluto, atmosfera ossessivo paranoica e "suicidi politici" come se piovessero (dalle finestre).
Il linguaggio artisticamente letterario non è facile, però - tra il detto e il non detto - rende bene l'idea di una vita sotto continua osservazione.
saverio67 ha scritto:A proposito della Stasiu d' kkiù ha scritto:Herta Mueller: "The Land of Green Plumes" (in italiano "Il paese delle prugne verdi")
Per rimanere in tema, la scrittrice rumena (premio Nobel) non descrive una distopia futura, ma una già accaduta sotto il totalitarismo comunista di Ceasescu e la sua Securitate (che non aveva niente da invidiare alla Stasi della Germania Est).
Controllo assoluto, atmosfera ossessivo paranoica e "suicidi politici" come se piovessero (dalle finestre).
Il linguaggio artisticamente letterario non è facile, però - tra il detto e il non detto - rende bene l'idea di una vita sotto continua osservazione.
Quando mia figlia faceva il primo superiore (7 anni fa circa) a cena disse "oggi sono stata interrogata dalla Stasi". Io l'ho guardata stupito e le ho detto "cosa? e che cosa volevano sapere da te?"
Non lo sapevo che era il cognome della sua docente di spagnolo.
Avevo confuso una interrogazione con un interrogatorio...
saverio67 ha scritto:A proposito della Stasiu d' kkiù ha scritto:Herta Mueller: "The Land of Green Plumes" (in italiano "Il paese delle prugne verdi")
Per rimanere in tema, la scrittrice rumena (premio Nobel) non descrive una distopia futura, ma una già accaduta sotto il totalitarismo comunista di Ceasescu e la sua Securitate (che non aveva niente da invidiare alla Stasi della Germania Est).
Controllo assoluto, atmosfera ossessivo paranoica e "suicidi politici" come se piovessero (dalle finestre).
Il linguaggio artisticamente letterario non è facile, però - tra il detto e il non detto - rende bene l'idea di una vita sotto continua osservazione.
Quando mia figlia faceva il primo superiore (7 anni fa circa) a cena disse "oggi sono stata interrogata dalla Stasi". Io l'ho guardata stupito e le ho detto "cosa? e che cosa volevano sapere da te?"
Non lo sapevo che era il cognome della sua docente di spagnolo.
Avevo confuso una interrogazione con un interrogatorio...
u d' kkiù ha scritto:saverio67 ha scritto:A proposito della Stasiu d' kkiù ha scritto:Herta Mueller: "The Land of Green Plumes" (in italiano "Il paese delle prugne verdi")
Per rimanere in tema, la scrittrice rumena (premio Nobel) non descrive una distopia futura, ma una già accaduta sotto il totalitarismo comunista di Ceasescu e la sua Securitate (che non aveva niente da invidiare alla Stasi della Germania Est).
Controllo assoluto, atmosfera ossessivo paranoica e "suicidi politici" come se piovessero (dalle finestre).
Il linguaggio artisticamente letterario non è facile, però - tra il detto e il non detto - rende bene l'idea di una vita sotto continua osservazione.
Quando mia figlia faceva il primo superiore (7 anni fa circa) a cena disse "oggi sono stata interrogata dalla Stasi". Io l'ho guardata stupito e le ho detto "cosa? e che cosa volevano sapere da te?"
Non lo sapevo che era il cognome della sua docente di spagnolo.
Avevo confuso una interrogazione con un interrogatorio...
Belliss'm
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