Bari-Südtirol, Longo alla vigilia: "Ripartire con entusiasmo, voglia e ferocia"Moreno Longo ha parlato alla vigilia di Bari-Südtirol, partita della 18ª giornata di Serie B che si giocherà domani pomeriggio alle 15:00 al San Nicola.
"Le sconfitte pesano sempre - ha detto il tecnico dei biancorossi, commentando l'esito dell'ultima uscita sul campo del Pisa -. Noi lavoriamo sempre per vincere. Indipendentemente dal fatto che arrivassimo da 14 risultati utili di fila, la sconfitta ci deve bruciare sempre. Dobbiamo creare una mentalità vincente, che non ci faccia mai accontentare".
Sulla possibilità di vedere un atteggiamento più propositivo: "È stato valorizzato poco il percorso del Bari nelle prime 17 partite. Non era scontato fare ciò che abbiamo fatto, ci sono tanti organici superiori a questa squadra che ha fatto un percorso oltre le aspettative. I tanti pareggi sono frutto di prestazioni spesso anche convincenti dove ci è mancato qualcosa, che fosse chiudere le partite o un po' di attenzione, qualcosa che se avessimo avuto, oggi ci avrebbe collocato in altre posizioni, ma sarebbe stato un qualcosa di straordinario. Dobbiamo continuare con l'equilibrio, da qui alla fine. Non accontenteremo mai tutti. Qui si vuole solo una cosa, ma per ottenerla dobbiamo lavorare duro, programmare, inserire, metterci meno tempo possibile. Sono soddisfatto del percorso fatto finora, anche se non conta più, conta ciò che faremo".
Su Falletti, che ancora non brilla: "Siamo convintissimi delle sue qualità e di quello che può dare alla squadra, spero che già da domani possa essere determinante, perché l'abbiamo preso per darci quel qualcosa in più, deve ritrovare la condizione, l'infortunio l'ha portato fuori dal mood positivo, ha già dato buoni segnali subentrando a Pisa. L'ho rivisto padrone delle sue giocate, sono convinto che possa darci tanto, il campionato è lungo".
Al Bari sembra mancare lo spunto del singolo: "Questo è un aspetto confermato dalle partite fatte finora. La giocata del singolo è ciò di cui tutte le squadre hanno bisogno ogni tanto, ci sono partite che vengono risolte dai colpi. Questo finora l'abbiamo trovato poche volte, ma non dobbiamo perdere l'identità con cui sopperiamo a questo. L'organizzazione deve permetterci di esaltare le qualità del singolo. In termini di produttività la squadra non deve scemare, va ricercato attraverso la coralità . Quelle giocate sono importanti, fanno parte del calcio".
Al di là della differenza di valori con gli avversari, il Bari a Pisa non è sembrato in giornata: "Ne abbiamo discusso con la squadra. Il Pisa sta costruendo da diverso tempo per raggiungere la promozione. La classifica e la prestazione contro di noi sono un'ulteriore dimostrazione del loro percorso. Il nostro rammarico dopo quella partita è non essere riusciti a dare il 110%. Per certi versi è stata una buona prestazione, su tante altre potevamo lavorare meglio. Contro avversari così devi essere perfetto, non devi concedere. Basta essere in 3-4 sotto il livello abituare o leggere male alcune situazioni per rendere evidente il gap. Sono certo che se avessimo fatto una partita diversa potevamo uscire con un altro risultato".
Longo ha fatto il punto sulle condizioni psicologiche della squadra dopo la sconfitta: "Ai ragazzi cerco di trasmettere quella fiducia che dovrebbero aver assimilato, come hanno dimostrato sul campo. Bisogna ripartire con energia, entusiasmo, voglia, ferocia. Le battute d'arresto in questo campionato ci sono e ci saranno. I 14 risultati utili sono stati un qualcosa di eccezionale, ma i percorsi normali delle squadre di B non sono questi, sono molto più incostanti. Per quello oggi mi risento quando non viene valorizzato ciò che ha fatto questa squadra, partendo dall'inizio. In questo dobbiamo essere bravi. Se ci facciamo trasportare dai giudizi, dall'altalena di emozioni, commettiamo un errore, dobbiamo tenere la barra dritta, il resto lo valuteremo alla fine".
Sul Südtirol, penultimo e reduce dalla prima col nuovo mister in panchina: "Arriva una squadra che sappiamo essere un ostacolo insidiosissimo. Conosciamo bene le squadre di Castori. Abbiamo già visto un'inversione di tendenza nella partita col Mantova dove sono stati raggiunti nel finale ma hanno fatto un'ottima partita. Sarà una partita osta, le sue squadre non mollano mai, devi avere un atteggiamento perfetto per agonismo, intensità . Ne siamo consapevoli. Servono qualità e mentalità per provare a fare nostra la partita".
Sull'apporto delle seconde linee: "Alla squadra non posso imputare nulla per impegno, dedizione, serietà . Parliamo di giocatori, tattica, ma c'è anche al condizione mentale che incide. Quando si avvicina il mercato gli scontenti ci sono, su questo sono stato chiaro con la squadra. Chi vuole rimanere a Bari deve volerlo fortemente, chi è scontento da parte mia non verrà trattenuto. Voglio gente che vuole il Bari e null'altro, ritagliarsi lo spazio per giocare sta a loro. Voglio solo gente determinata".
Dopo il nuovo stop in allenamento di Favilli, e vista l'intenzione di giocare con le due punte, inevitabili discorsi di mercato per quanto riguarda l'attacco: "Su Favilli abbiamo deciso di non prenderci rischi. Ci sono tre partite in una settimana, era inutile forzare. Proveremo a recuperarlo per Palermo. Posso rassicurare sul fatto che non ha lesioni, infortuni lunghi. Andare con le due punte a Pisa, a differenza di quanto fatto con lo Spezia, non è perché in caso volevamo un punto e in un altro no, ma perché faceva parte di un percorso che la squadra voleva fare. A Pisa abbiamo tentato uno step in più che non ci è riuscito. Dovevamo provare il colpo. Il mercato andrà valutato anche in base alle uscite. Ora non è momento, l'energia deve essere su queste tre partite. Ad oggi nessuno si è lamentato, ma dobbiamo capire chi vuole rimanere e chi no".
Sul motivo per cui gli attaccanti segnano poco: "La cosa più importante è che qualcuno segni. Se i gol arrivano dagli attaccanti tanto meglio, perché loro ne hanno bisogno ma la cosa imporrante è fare gol. Bisogna analizzare i casi singoli, le occasioni avute sono tante, a volte sono stati sbagliati gol fatti, qualche gol in più avrebbe fatto la differenza ma ci sono tante partite davanti, bisogna continuare a giocare bene. dovranno essere bravi loro".
Sull'abbondanza in difesa: "Lasciare fuori qualcuno è sempre spiacevole, soprattutto quando hai gente che ti mette in difficoltà che si comporta con serietà , ma bisogna fare delle scelte. Si sceglie a fin di bene, puntando al meglio per la quadra. In questa settimana ci sono tre partite, sono sicuro di poter coinvolgere qualcuno in più. Con una partita a settimana è più difficile".
Sull'atteggiamento per contrastare il gioco di Castori: "Sarà difficile. Loro sono organizzati e hanno atteggiamento ma abbiamo le caratteristiche per scardinare la loro difesa. Dipenderà dalla qualità nostra, dalle scelte nei momenti topici, nelle situazioni. Le squadre di Castori sono sempre molto solide, concedono poco, per questo dico che servirà qualità ".
Sibilli fa ancora fatica: "Sta cercando di trovare la continuità , deve lavorare per questo, per stare nella partita il più a lungo possibile cercando di fare ciò che è necessario al momento. Non deve sobbarcarsi la responsabilità di risolvere ma dare alla squadra ciò che serve in quel momento. Per essere un calciatore di qualità è un generoso, dà disponibilità anche in fase di non possesso, al di là dei colpi che avete visto l'anno scorso, a volte paga in lucidità ".
Ultima battuta su Lella: "È pronto, dipende da me farlo giocare o meno, si allena forte, in queste tre partite troverà spazio, rispetto al ritorno dalla squalifica possiamo considerarlo dentro a tutti gli effetti".
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