nel contesto di una manifestazione d'interesse, e' consuetudine proporre a soggetti vari di partecipare.Panzer8 ha scritto:checcofrancesco ha scritto:A Noi ha scritto:checcofrancesco ha scritto:Nessuno sottolinea che la FilmAuro, di tasca propria, ha messo nel portafogli della SSC Bari ben 4 milioni di euro.
Vallo a trovare un altro fesso che fa arrivare il Bari ad un soffio dalla serie A, spende fior di milioni, e si vede inondato di insulti da dei caproni su un forum.
Meno male che la stragrande maggioranza del tifo barese non è così irriconoscente.
Infatti i ricavi da pubblico pagante, abbonamenti, bar etc è pari a circa 7 milioni di euro.
Quindi grazie DeLa e grazie pubblico barese. Che non è quello che scrive su questo forum, fatto di spatriati frustrati la cui negatività è alla pari di quella di Mino Pausa.
Poi alla voce ricavi abbiamo circa 10 milioni di euro fra sponsor e diritti TV.
Ma dopo anni sei riuscito a capire che de laurentiis si e' preso il Bari senza comprarselo?
Se la società è fallita la compri a gratis per definizione. Quindi il tuo commento è una ca z z ata a prescindere.
Ma in ogni caso, pur acquisendo il titolo sportivo, il grosso dei soldi delle società di calcio si buttano nella gestione del club, mettendo parte del proprio patrimonio a bilancio.
Nella normalità dei casi, chi vuole gestire un club di calcio deve pagare per comprarlo; in linea generale, quindi, non mi sembra scontato sottolineare che la proprietà Filmauro abbia avuto la fortuna di rilevare il Bari gratis, hanno sicuramente sfruttato bene quella circostanza e anche il fatto che, a differenza della proprietà che attualmente gestisce il Como, siano stati contattati personalmente per rispondere al bando pubblicato dal Comune tant'è che qualcuno vocifera addirittura che il legale della famiglia De Laurentiis fosse presente in Comune ancor prima che il bando fosse pubblicato.
Lasciando da parte le dicerie, non è parimenti scontato evidenziare come sia assolutamente normale che una proprietà immetta di tasca propria dei capitali nella gestione di una società di calcio, il fatto che gli ultimi anni dei Matarrese, la gestione Paparesta e quella successiva sia stata, nelle migliori delle ipotesi, caratterizzata dall'autogestione non rende pertanto maggiori meriti all'attuale proprietà perchè, ribadisco, ciò che tu indichi come qualcosa per cui la tifoseria debba essere riconoscente lo fa qualsiasi società di medio livello in serie A e in serie B al fine, ad esempio, di poter rinforzare la squadra, al fine d'investire nel settore giovanile, al fine di poter contare su una rete di osservatori in giro per l'Italia e il resto dei mercati di maggior riferimento.
Stando a quello che ha detto il Sindaco anche recentemente, ad oggi i De Laurentiis hanno solo raggiunto l'obiettivo minimo per il quale hanno rilevato la società nel 2018 ossia far tornare la squadra nella categoria di appartenenza prima del fallimento, non vedo quindi in cosa dovremmo noi tifosi essere a loro riconoscenti.
Ora ci vuole chiarezza su cosa la proprietà voglia fare nel prossimo futuro: vivacchiare in attesa che si risolva a loro favore la questione della multiproprietà non è una prospettiva che a me piaccia; coltivare un programma triennale per tentare l'assalto alla serie A potrebbe andare meglio ma allora deve essere chiaro che l'anno prossimo il solo raggiungimento dei play off non può essere un obiettivo, anche perchè dichiarare come traguardo stagionale il raggiungimento dei play off è ontologicamente un ossimoro, una contraddizione in termini, e devono essere impiegate risorse ben più cospicue di quelle viste finora.
Il presidente afferma che occorre preservare la sostenibilità della società anche in vista di una futura vendita ma i limiti di bilancio derivanti dalla soluzione della questione multiproprietà non possono essere una giustificazione perchè questa era una situazione ben chiara anche ai De Laurentiis già al momento della rilevazione del titolo sportivo.
mi e' capitato più volte in ambito lavorativo, non c'e' nulla di strano.
per la progettualità dei prox 4 anni, sarebbe opportuno che la proprietà lo presentasse alla città , anche se credo che la linea tracciata in qst campionato sia molto chiara:
restare in equilibrio tra spese e ricavi, cercando di fare una squadra più decente possibile, in modo tale :
- o di essere promossi a poco, per cui qualunque prezzo di vendita sarà un guadagno x loro,
- o arrivare al 2028 con i conti a posto, e poter prendere un'offerta anche bassa non avendoci rimesso soldi.
- o vendere prima, ad un prezzo cmq conveniente rispetto a quanto speso.
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